Cinesalò
Il cinema italiano nei seicento giorni della Repubblica Sociale Italiana (1943-1945).
Il progetto si propone di ricostruire la storia della produzione cinematografica italiana di finzione durante i diciotto mesi della Repubblica di Salò, a partire dallo smantellamento di Cinecittà e la costituzione a Venezia del cosiddetto “Cinevillaggio”, nonché il conseguente spostamento verso Nord di alcuni tra interpreti, registi, sceneggiatori e maestranze già in forza nel sistema produttivo romano.
La mirata ricognizione documentale – basata su testimoni filmici e archivistici, riviste e quotidiani d’epoca, materiale fotografico, manifesti, opuscoli, volantini pubblicitari – si pone l’obiettivo di riordinare sistematicamente la misconosciuta produzione cinematografica della Repubblica Sociale Italiana. Ossia stabilire quali siano le pellicole di finzione girate tra il 1944 e i primi mesi dell’anno successivo ordinandole in una banca dati on-line.
La struttura del catalogo e l'applicazione web di interfaccia verso di esso consentono di intrecciare dati eterogenei legati alle produzioni, mettendo in relazione i singoli film con persone, luoghi, fortuna critica della produzione e della distribuzione nei limiti territoriali e temporali della RSI.
L’intreccio delle presenze e dei materiali si prefigge di offrire allo studioso i dati della produzione, realizzazione e dell’eventuale circuitazione in sala di ogni singolo soggetto di finzione realizzato.
Nell'archivio informatico creato, a ogni film corrispondono eventuali edizioni, copie esistenti, luogo (cineteche, archivi) e stato di conservazione delle singole copie superstiti, caratteristiche dei supporti, crediti (registi, maestranze, attori, autori, enti e luoghi di produzione), bibliografia di riferimento e, ove permesso dagli aventi diritto, sarà possibile consultare riproduzioni di documenti e immagini.